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lunedì 31 marzo 2014
La Massoneria dietro ai rifiuti
Nel 2001 l'Ente Parco ha censito 35 microdiscariche nel territorio protetto su un'area complessiva di 8000 mq, per un totale di 205 tonnellate di rifiuti abbandonati. Oggi il numero è salito ad oltre 80 siti censiti. Nella seduta di martedì 7 ottobre del 1997, davanti alla Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, Schiavone dice: Il settore dell'immondizia era gestito come riscossione soldi, dall'avvocato Chianese, il quale era il coordinatore a livello un po massonico e un po politico. Parecchi avevano il grembiulino, vecchi grembiuli. So che Cerci, stava molto bene con un signore che si chiama Licio Gelli. La massoneria dietro all'affare rifiuti? sembra proprio di si. Villa Wanda ad Arezzo è la casa di Licio Gelli che fu il fondatore della loggia P2. Ed è proprio lì che il 4 febbraio del 1991 entrò Gaetano Cerci, accompagnato dall'amico Salvatore Covelli, titolare di un' officina meccanica cui si rivolgeva proprio Gelli. Salvatore Covelli fu il tramite di quel'incontro. Cosa si dissero il titolare di Ecologia 89 e Gelli? Il pentito Dario De Simone lo spiega cosi: Mi risulta che Cerci incontrò Gelli proprio per discutere di questioni legate ai rifiuti. Me lo riferì proprio Cerci che discusse di questo anche con Bidognetti. Tra i pentiti che accennarono a Gelli ci fu anche Giuseppe Quadraro che dichiarò: Franco Di Puorto mi raccontò del buon esito dell'affare rifiuti e mi disse che era ancora in contatto con Gelli, unitamente al Cerci, per ulteriori carichi di rifiuti dalla Toscana verso il Casertano. Dal riassunto dell'audizione di Agostino Cordova, procuratore della repubblica emerge quanto segue: Nella ricostruzione della Dda, Licio Gelli era necessario per l'accordo in quanto in possesso di una fitta rete di contatti con gli imprenditori del Nord Italia che avrebbero dovuto fornire i rifiuti. Riferì il Presidente Massimo Scalia " Nel corso delle audizioni con Agostino Cordova abbiamo appreso che per interessarsi di rifiuti in Campania bisognava passare per Gelli" ma anche per altri appartenenti a logge massoniche. A chi si riferiva Cordova? Al'imprenditore ligure Ferdinando Cannavale, che aveva partecipato al tavolo con Perrela e Vassallo? A Gaetano Cerci? Ad Altri soggetti i cui nomi sono rimasti sconosciuti?
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