domenica 2 febbraio 2014

IL RUOLO DEL CREDITO NEI PROCESSI DI SVILUPPO LOCALE


Il credito è un prius dei processi di crescita del territorio. Riveste un ruolo centrale, come fattore di sviluppo locale e istituzione di sostegno alla crescita delle imprese. Nelle aree sviluppate ma soprattutto nelle aree  in ritardo di sviluppo e in declino industriale, la presenza di un'efficiente struttura finanziaria costituisce una delle premesse indispensabili per il decollo del processo di sviluppo economico. Nel nostro Paese, la nascita e la crescita del sistema imprenditoriale, è storicamente legato al ruolo svolto dalle banche, sia per quanto riguarda il finanziamento degli investimenti, sia per quel che concerne il finanziamento del funzionamento ordinario delle imprese. L'Italia è dunque, tradizionalmente bancocentrica, ma è anche il Paese Europeo con il maggior numero d'imprese. Le micro e piccole imprese fino a 20 addetti, infatti connotano la struttura imprenditoriale del nostro Paese, rappresentando il 98,1% delle imprese e il 58,7% degli addetti. La quota di occupati nelle micro piccole imprese è del 54,6%, quasi il doppio della Francia e del Regno Unito. Nonostante la stretta creditizia abbia interessato tutto il Paese Italia, il circuito del credito presenta palesi asimmetrie tra Nord e Sud. Il circuito così com'è, indebolisce sempre più le realtà regionali più povere, favorendo la persistenza delle disparità territoriali.. Nel Nord Italia dove esiste un livello di sviluppo più elevato ed una organizzazione d'impresa più strutturata, le banche  soddisfano la domanda di credito delle imprese a costi più bassi, rispetto ad altre aree del Paese più arretrate. Esiste una correlazione inversa tra il livello del PIL pro capite e quello del tasso d'interesse: tanto più elevato è il primo, tanto più basso risulta essere il secondo. La formazione del costo del denaro a livello locale non è esclusivamente legata al maggiore o minore livello delle sofferenze, ma anche agli effetti di fattori non creditizi, come il livello del PIL pro capite e la presenza di distretti. Nel Nord del Paese le relazioni banca imprese, sono favorite dalla presenza di un tessuto di PMI, spesso organizzato in distretti, che riducendo il fattore rischio , contribuiscono alla formazione di un costo del denaro più a buon mercato e una disponibilità di credito più elevata. Tassi di interesse più bassi favoriscono la propensione al'investimento produttivo da parte delle singole imprese a livello micro e contribuiscono ad una maggiore crescita del PIL provinciale a livello macro.

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